I contabilizzatori di calore sono strumenti che consentono ai condomini con riscaldamento centralizzato di ripartire la spesa per i consumi di gas non più in base ai metri quadri bensì in base al reale consumo di ciascun condomino.
Questa è una misura che generalmente consente risparmi nelle spese energetiche del condominio perché responsabilizza a controllare con maggiore attenzione i propri consumi.
La suddivisione del consumo gas in base ai metri quadri, invece, non è incentivante perché, indipendentemente da quanto consumano, i condomini pagano sempre in base alla dimensione della propria casa.
La necessità di modificare questa situazione deriva da una Direttiva Europea che impone il perseguimento dell’efficienza energetica, sia per ridurre lo spreco di energia, sia per migliorare la qualità dell’aria. In ultima analisi, infatti, i consumi di gas si traducono in emissioni di scarichi in atmosfera.
Il decreto legislativo 102/2014 introduce l’obbligo dei contabilizzatori di calore per i condomini con riscaldamento centralizzato (esclusi i casi in cui l’installazione non sia possibile o troppo onerosa).
I condomini dovranno quindi adeguarsi a tale norma entro il 2018 con un possibile slittamento legato al vincolo tecnico di attuare l’intervento quando i termosifoni e le caldaie sono spente. Per cui il limite ultimo è l’estate 2018.
Grazie all’introduzione dei contabilizzatori di calore dovremmo riuscire, quindi, come collettività, a risparmiare e anche a migliorare la qualità dell’aria nelle città.
Come funzionano i contabilizzatori di calore?
Nella gran parte dei casi, il sistema di contabilizzazione del calore prevede l’installazione su ogni calorifero di un contabilizzatore che ne misura il consumo energetico. Ciascun contabilizzatore è dotato di un dispositivo di comunicazione via radio che, attraverso delle centraline tipicamente collocate su ogni piano, invia i dati di consumo ad una centrale esterna che raccoglie i dati e determina quanto ha consumato ciascun appartamento.
La ripartizione dei consumi è dunque affidata ad una ditta esterna specializzata che si occupa di installare i contabilizzatori e, a distanza, rileva e analizza i consumi.
Una volta installati i contabilizzatori di calore, la spesa complessiva di gas del condominio sarà suddivisa prevalentemente in base alla ripartizione di calore effettiva. Di solito, per consentire una graduale attuazione della nuova modalità, si mantiene una percentuale della spesa che è attribuita in base alla metratura degli appartamenti (tipicamente una percentuale inferiore al 40%).
Oltre ai contabilizzatori di calore, si possono installare le valvole termostatiche, utili per regolare la chiusura/apertura dei diversi caloriferi. Il nostro suggerimento è di installare valvole termostatiche intelligenti, che consentano una programmazione attiva dei termosifoni (impostando la temperatura desiderata per ogni fascia oraria e per ogni giorno della settimana). Riteniamo che non sia né efficace né comodo dover aprire e chiudere manualmente ciascun termosifone: in questo modo, si finirebbe per non sfruttare al meglio le potenzialità di risparmio legate all’installazione dei contabilizzatori di calore.
Una corretta implementazione del nuovo sistema (magari abbinata alle valvole Wiser di Schneider) può consentire risparmi fino al 25% sulla spesa per il gas condominiale.
Questa tipologia di intervento può inoltre beneficiare delle detrazioni fiscali (es. 50% per le ristrutturazioni edilizie), consentendo un recupero dell’investimento nel giro di 2 anni. A livello puramente indicativo, possiamo dire che il costo per l’intervento è all’incirca pari a 200 euro per ciascun calorifero presente in casa. Importante sottolineare anche che sono previste sanzioni se il condominio non adempie alle prescrizioni della norma in vigore.
Cosa occorre fare quindi per installare i contabilizzatori di calore?
Ecco quali sono gli step da seguire per procedere con l’installazione dei contabilizzatori di calore:
- Convocare l’Assemblea di Condominio per deliberare l’affidamento ad un professionista di una valutazione tecnica dell’intervento;
- Affidare l’installazione e la gestione del sistema di contabilizzazione ad una ditta specializzata dopo la valutazione tecnica;
- Valutare la necessità di interventi sul vecchio impianto centralizzato da parte della ditta che ne cura la manutenzione.
L’ENEA propone inoltre un opuscolo informativo semplice e chiaro che riassume tutti i passaggi da seguire.
In definitiva, possiamo dire che i contabilizzatori di calore abbinati alle valvole termostatiche possono consentire davvero innumerevoli vantaggi!
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